Capo Pecora è una lingua di granito rosa che sembra appoggiata sul mare. La scorgi in lontananza già dalla spiaggia di Scivu, altra oasi di pace che si estende lungo il lato sud-occidentale della Sardegna.
Man mano che ci si avvicina, il profumo di arbusti e macchia mediterranea diventa sempre più intenso, mentre il Maestrale accarezza la superficie del mare, increspandolo appena.
Siamo nel punto più a Sud della Costa Verde, all'interno del territorio di Arbus. Il suolo aspro e incontaminato, le vie sterrate e pietrose che conducono sulla sommità del piccolo promontorio adagiato sul mare, fanno di Capo Pecora una meta molto desiderata dagli amanti del trekking.
In pochi altri posti è possibile lasciarsi andare con tale trasporto ai piaceri che la Natura ci regala: camminare lungo i sentieri mentre il mare color smeraldo e zaffiro si infrange sul granito, sotto i nostri piedi, è uno spettacolo difficile da dimenticare.
Capo Pecora è un miracolo per la vista, per l'olfatto, per tutti i nostri sensi. Il sentiero principale si snoda verso i paesaggi più belli della Costa Verde fino ad arrivare proprio alla spiaggia di Scivu, dove la sabbia dorata lascia il posto a granelli finissimi e bianchi.
Erano, questi, luoghi abitati fin dalla Preistoria, testimonianza del fatto che la Sardegna è stato uno dei primi territori dove l'essere umano abbia fondato delle comunità.
La tavolozza dei colori è quella tipica di queste zone: smeraldo e turchese del mare, rosa dei graniti, giallo dorato e bianco limpidissimo della sabbia, verde intenso della vegetazione.
Una tela vastissima dipinta per il piacere di chi sa guardare e immergersi in un luogo fuori dal mondo, distante anni luce dalla frenesia del quotidiano. Dove immaginare una vita fatta di piaceri e bellezza.