Editoriale

Una terra densa di storie e racconti. La Campania è ricca di immaginari che, nei secoli, ne hanno raccontato genesi e fondazione. Testimonianze uniche al mondo, che oggi ritroviamo nelle profondità delle acque di Baia, cuore dei Campi Flegrei, con la sua città sommersa; o nelle innumerevoli simbologie che, in giro per Napoli, ci raccontano della Sirena Partenope che veglia sulla città da quando era poco più che un villaggio di pescatori.

Mitologie che recano spesso con sé la simbologia del mare, quel Mediterraneo in cui Ulisse rischiò di perdere il senno per il canto delle sirene; o dove il grande incisore olandese Escher rimase così incantato, al punto da decidere di sposarsi proprio in Costiera Amalfitana, sulle sponde che guardano ai panorami della leggenda.

Il mito e il mare; il viaggio e le tradizioni culinarie; un senso di meraviglioso smarrimento che accoglie il viandante. In questo numero di 30 vi raccontiamo tutto ciò che rende la Campania un luogo dove il pensiero e il ricordo restano ancorati. Dove il mare e i sentieri che lo circondano disegnano un profilo che affonda le sue radici nella dimensione stessa del mito.