Il canyon delle sorprese

Il canyon delle sorprese

A metà strada tra Roma e Viterbo, nel parco regionale Marturanum, nella Tuscia viterbese, il borgo di Barbarano Romano spicca per la sua bellezza.

La cinta muraria medievale, l’antica Porta Romana che accoglie i viaggiatori proprio all’ingresso del paese, le casette di pietra, i balconcini fioriti in ogni stagione, le persone che ti salutano per strada e spontaneamente ti suggeriscono cosa andare a vedere, la rigogliosa vegetazione che circonda l’abitato, quasi come se volesse proteggerlo, le lunghe scalinate che scendono verso il bosco.

Gli amanti delle passeggiate in natura e del trekking prima o poi non possono non venire qui a Barbarano Romano, per camminare sulle tracce degli animali selvatici, seguendo il corso del torrente Biedano, che in questa zona dell’Alto Lazio scava uno dei canyon più profondi della regione.

Il Parco Marturanum comprende un insieme di forre create dai torrenti nella roccia di tufo e nell’argilla del suolo. Istituito nel 1984, ricade interamente nel territorio di Barbarano Romano, in un’area compresa tra i monti della Tolfa e quelli che circondano la riserva del lago di Vico, in una zona quindi con un grande valore naturalistico e con un elevato livello di biodiversità. Poco abitato e anche poco frequentato dagli uomini, il bosco del Parco oggi è uno scrigno. A ogni passo, una sorpresa.

Vie cave di origine etrusca, la più famosa delle quali è il “Calatore delle Cerquete”, una tagliata così stretta che si fa fatica a entrarci ma dalla quale è possibile affacciarsi e godere di uno spettacolare panorama sul torrente e su una delle cascate. Pareti di roccia tufacea alte fino a sessanta metri, che disegnano il canyon. Cascate nascoste tra la vegetazione. Graziose spiaggette dove ci si può fermare per rinfrescarsi e rilassarsi. Muschi profumati, l’ombra degli alberi che dà ristoro nelle giornate più afose e un fresco che sembra sempre di trovarsi in un’altra stagione. Un vero e proprio rifugio soprattutto per chi si trova in città nelle calde giornate estive.

Il bosco del Parco Marturanum offre possibilità diverse per esigenze diverse. Gli appassionati di archeologia etrusca possono camminare fino alla necropoli di San Giuliano, una città fantasma immersa in una vegetazione lussureggiante, per visitare le tombe antiche che conservano altari rupestri. Chi preferisce invece fare una camminata facile, può fermarsi sulla spiaggetta di una delle cascate e rilassarsi abbandonandosi all’ascolto dei rumori del bosco.

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