Tazzulella 'e cafè tour

Punto di incontro Trentaremi, vico San Domenico Maggiore 9, Napoli

Richiedi
Info

Tazzulella 'e cafè tour

Scopri il centro storico di Napoli attraverso uno dei suoi simboli: il caffè. Un tour all'insegna di storia, tradizioni e sapori unici.

Simbolo di convivialità, incontro quotidiano che unisce persone e storie, icona che rappresenta l’anima pulsante della città. Il caffè a Napoli non è una semplice bevanda.

Camminando per le strade del centro storico, da piazza San Domenico Maggiore a piazza del Gesù e lungo i decumani, si possono sentire i profumi forti delle miscele adoperate dai baristi. Bere un espresso al bancone non è solo una consuetudine ma un rito: le lancette rallentano per pochi istanti, giusto il tempo di un sorso, e si affronta la giornata con un sorriso in più.

Entrare in una caffetteria è come essere accolti in una famiglia allargata dove è sempre pronta una “tazzulella 'e cafè”. Può essere amaro e deciso, come tradizione vuole, o addolcito dalla tipica cremina a base di zucchero e gocce di caffè. E per i più golosi c’è il nocciolato, in cui il sapore del caffè si fonde con la morbidezza della nocciola.

"Ah! Che bello 'o ccafè! Sulo a Napule 'o ssanno fa! E nisciuno se spiega pecché è 'na vera specialità. Ah! c'a ddore 'e ccafè ca se sente pe' 'sta città. E 'o nervuso nervuso comm'è ogni tanto so vva a piglià"
"Ah! Che bello il caffè! Solo a Napoli lo sanno fare! E nessuno riesce a spiegare perché è una vera specialità. Ah! Con l'odore di caffè che si sente per tutta questa città. E il nervoso, nervoso com'è, ogni tanto se lo va a prendere"
Domenico Modugno - canzone "'O Cafè"

Nei vicoli stretti e negli edifici nobiliari come Palazzo Venezia o Palazzo di Sangro di Sansevero c’è chi continua a preferire la cuccumella, l’antica caffettiera napoletana usata anche nell’ufficio di Trentaremi. Ogni assaggio è un ritorno al passato, un tuffo nel cuore di Napoli.

La passione dei partenopei per il caffè affonda le radici nel XVIII secolo. Già allora, i napoletani avevano sviluppato un vero e proprio culto per l’oro nero, tanto che, nel 1734, Carlo III di Borbone fece costruire la prima fabbrica di caffè a Napoli. In breve tempo, il caffè divenne un elemento fondamentale della vita sociale dei napoletani.

Il caffè napoletano lascia nel palato una traccia lunga e persistente, quasi come una promessa di ritorno.