Vico Alvano è un monte che trasuda storia: sulle sue pendici furono rinvenute le prime tracce umane risalenti a oltre 15.000 anni fa e per secoli è stato un crocevia tra i comuni sorrentini e i villaggi della Costiera Amalfitana.

Siamo ai colli di San Pietro, casale di Piano di Sorrento. L’itinerario ha inizio dal parco dell’ex dimora nobiliare di Castello Colonna. Il sentiero, poi, si inerpica dolcemente lungo la criniera del monte tra le tipiche piante della macchia mediterranea come mirto, lentisco, corbezzolo e fillirea. Salendo di quota la vegetazione cede il passo al bosco misto, che in età antica doveva diramarsi fino alla faggeta del Faito, il monte più alto della catena dei Lattari, separato dalla Sella di Arola, una vallata che scivola con aceri e castagni.

Si arriva fin sulla cima di 642 metri dove una grande croce di ferro si affaccia sui paesi di Sorrento, Sant’Agnello e Piano di Sorrento. Sul versante opposto, invece, si trova una grande terrazza naturale con un vertiginoso strapiombo sulla spiaggia di Tordigliano. Da qui si possono ammirare meravigliosamente l’arcipelago de Li Galli, Praiano e lo soglio del Germano.