Un isolotto stretto fra la granitica roccia di Tavolara e la costa nord-orientale della Sardegna. L’Isola Piana sorge dalle acque dell’area marina protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo: un piccolo gioiello naturale che rifulge di colori blu cobalto e smeraldo.
Mare basso e fondo sabbioso, ideale per chi vuole rilassarsi adagiato in una delle caratteristiche calette costellate di rocce affioranti di colore rosa e giallo ocra. Tonalità tipiche della costa di Gallura.
L’Isola Piana è parte di un complesso di isole che somigliano, in tutto e per tutto, ai celebrati atolli asiatici o delle coste Sudamericane. Il mare color turchese abbaglia con la sua limpidezza, frangendosi tra le coste basse dell’Isola Piana e le sponde rocciose di Tavolara. Curioso notare come, infatti, la Natura si sia qui divertita a offrire diverse caratteristiche geologiche: le rocce grigie e imponenti del vulcano spento di Tavolara; le coste morbide, basse e sabbiose dell’Isola Piana; il profilo frastagliato della vicina Isola dei Cavalli, l’atollo più vicino alla costa sarda.
Da queste sponde si gode di uno dei panorami più belli dell’intera Sardegna. Questo continuo dialogo fra terra e mare, il loro costante intersecarsi, diventa cifra distintiva dell’intera costa Gallurese. Un territorio unico al mondo, dove Natura ed essere umano convivono nel reciproco rispetto. L’Isola Piana è, infatti, anche luogo dove nidificano alcune specie di uccelli rarissime, come il marangone dal ciuffo e il gabbiano corso. Un angolo di Mediterraneo da scoprire lentamente, che ci ricorda cosa significa vivere a intimo contatto col ritmo di ciò che ci circonda.